Bio

Giulio Fagiolini è un pianista, compositore e produttore italiano. Spinto da una naturale curiosità, esplora la musica in tutte le sue sfumature combinanando elementi di classica contemporanea, pop ed elettronica, creando composizioni dalla bellezza ariosa e profondamente meditative, che spaziano tra atmosfere cinematografiche e riflessive.
Il suo ultimo EP, “Transition”, è stato pubblicato il 14 giugno 2024 dall’etichetta italiana Inri Classic/Metatron Publishing e distribuito da Universal Music Italia.


Giulio Fagiolini is an Italian pianist, composer and producer. Driven by a natural curiosity, he explores music in all its nuances by combining elements of contemporary classical, pop and electronic, creating compositions with airy beauty and deeply meditative, ranging between cinematic and reflective atmospheres.
His latest EP, “Transition”, was released on June 14, 2024 by the Italian label Inri Classic/Metatron Publishing and distributed by Universal Music Italia.


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Giulio Fagiolini è un musicista, pianista, compositore e produttore italiano. Nato e cresciuto tra le colline toscane, la sua relazione con la musica inizia all'età di cinque anni, quando prende le prime lezioni di pianoforte con la cugina. Quella che era iniziata come una semplice attività si è presto trasformata in una passione profonda che ha plasmato il suo percorso. Durante l'adolescenza, Giulio ha partecipato a numerosi concorsi pianistici in tutta Italia, affinando la sua tecnica e la sua capacità interpretativa. Negli anni, ha fondato alcune band, esplorando stili e generi musicali, e collaborando con altri artisti, un'esperienza che ha arricchito la sua visione musicale e stimolato il suo desiderio di sperimentare. Parallelamente alla musica, Giulio ha conseguito una laurea in psicologia, spinto dal desiderio di esplorare le dinamiche umane e il mondo delle emozioni.

Nel 2017, un momento chiave della sua carriera è stato il rilascio del suo primo album solista, interamente registrato nella sua camera. L'album, pubblicato dall’etichetta giapponese Home Normal, è arrivato proprio mentre Giulio stava per abbandonare la musica. Questo incontro fortuito ha segnato l'inizio della sua carriera solista, che lo ha portato a pubblicare musica dal 2017 al 2020 con Home Normal (Giappone), e dal 2021 al 2023 con Believe Music (Francia). Dal 2023, pubblica per l'etichetta italiana Inri Classic/Metatron. Durante questi anni, Giulio ha deciso di perfezionare ulteriormente la sua formazione musicale, frequentando il conservatorio e studiando musica applicata alle immagini. Qui ha studiato sotto la guida di due celebri compositori italiani, Fabio Frizzi, noto per le sue colonne sonore cult nei film horror di Lucio Fulci, e Paolo Buonvino, uno dei principali compositori del cinema contemporaneo italiano. Il loro insegnamento ha avuto un impatto decisivo sulla carriera di Giulio, trasmettendogli una visione più profonda e creativa della musica, in particolare nella sua applicazione alle immagini e alla narrazione cinematografica.

Il periodo del Covid-19 ha rappresentato un punto di svolta importante per Giulio, non solo a livello professionale, ma anche personale. L'assenza di concerti, la mancanza di musica nelle piazze e la sospensione della condivisione dal vivo hanno generato un vuoto che lo ha spinto a esplorare nuovi modi di esprimersi. Durante quel periodo di isolamento, Giulio ha scritto, approfondendo la sua ricerca musicale e personale, sperimentando e cercando nuove direzioni artistiche, che sono emerse con forza nelle sue composizioni successive.

Oltre alla composizione, l'attività concertistica ha sempre rappresentato un pilastro fondamentale nella sua carriera. Giulio si è esibito in numerosi concerti, sia in Italia che all'estero, suonando sia in piano solo che in duo ed ensemble. Le sue performance live sono caratterizzate da un’intensità emotiva che riesce a creare una connessione profonda con il pubblico, portandolo in un viaggio sonoro ricco di impressioni. Dai teatri alle chiese, fino agli spazi più intimi, ogni concerto diventa per Giulio un’occasione per raccontare una storia vera attraverso la musica.

Nel 2023, Giulio ha diretto un'orchestra e ha vinto il premio "Mercurio d'Argento" per la colonna sonora del documentario film "Dream of Glass". Nel 2024, è stato anche in nomination ai Cannes Sync Awards, un importante riconoscimento per il suo lavoro nel campo della musica per immagini. Oltre alle sue esibizioni, Giulio compone musica per immagini, documentari e media, e continua a insegnare pianoforte, trasmettendo la sua passione anche agli altri. Di recente, ha avviato un nuovo progetto che prevede la ristrutturazione e la riqualifica di una chiesa sconsacrata in spazio creativo.

La sua musica è un riflesso della sua visione del mondo, un modo per comunicare emozioni e offrire sempre nuovi spunti di riflessione a chi l’ascolta.


Giulio Fagiolini is an Italian musician, pianist, composer and producer. Born and raised in the Tuscan hills, his relationship with music began at the age of five, when he took his first piano lessons with his cousin. What began as a simple activity soon turned into a deep passion that shaped his entire life path. During his adolescence, Giulio participated in numerous piano competitions throughout Italy, refining his technique and his interpretative ability. Over the years, he founded some bands, exploring musical styles and genres, and collaborating with other artists, an experience that enriched his musical vision and stimulated his desire to experiment. Alongside music, Giulio earned a degree in psychology, driven by the desire to explore human dynamics and the world of emotions.

In 2017, a key moment in his career was the release of his first solo album, entirely recorded in his bedroom. The album, released by the Japanese label Home Normal, came just as Giulio was about to abandon music. This chance encounter marked the beginning of his solo career, which led him to release music from 2017 to 2020 with Home Normal (Japan), and from 2021 to 2023 with Believe Music (France). Since 2023, he has been publishing for the Italian label Inri Classic/Metatron. During these years, Giulio decided to further refine his musical education, attending the conservatory and studying music applied to images. Here he studied under two famous Italian composers, Fabio Frizzi, known for his cult soundtracks in Lucio Fulci's horror films, and Paolo Buonvino, one of the main composers of contemporary Italian cinema. Their teaching had a decisive impact on Giulio's career, giving him a deeper and more creative vision of music, especially in its application to images and cinematic narration.

The Covid-19 period represented an important turning point for Giulio, not only on a professional level, but also on a personal level. The absence of concerts, the lack of music in the squares and the suspension of live sharing created a void that pushed him to explore new ways of expressing himself. During that period of isolation, Giulio wrote, deepening his musical and personal research, experimenting and looking for new artistic directions, which emerged forcefully in his subsequent compositions. In addition to composition, concert activity has always represented a fundamental pillar in his career. Giulio has performed in numerous concerts, both in Italy and abroad, playing both as a solo piano and in duos and ensembles. His live performances are characterized by an emotional intensity that manages to create a deep connection with the audience, taking them on a sound journey full of impressions. From theaters to churches, to the most intimate spaces, each concert becomes for Giulio an opportunity to tell a true story through music.

In 2023, Giulio conducted an orchestra and won the "Mercurio d'Argento" award for the soundtrack of the documentary film "Dream of Glass". In 2024, he was also nominated for the Cannes Sync Awards, an important recognition for his work in the field of music for images. In addition to his performances, Giulio composes music for images, documentaries and media, and continues to teach piano, passing on his passion to others. Recently, he started a new project that involves the renovation and redevelopment of a deconsecrated church into a creative space.

His music is a reflection of his vision of the world, a way to communicate emotions and always offer new food for thought to those who listen to it.